Il miele

Nessun apicoltore in famiglia (se non un vecchio zio in Sardegna), ma ho deciso comunque di provare!

Le api, così diverse dai cavalli, non sono “ammaestrabili”…
Per imparare ho acquistato le mie prime casse, per capire davvero cosa volesse dire avere le api e tutta l’organizzazione che ne consegue.

Ho trovato in Daniela una mentore: donna - come me fa tutto da sola - è lei che mi ha insegnato quel che sapeva, senza mai nascondermi nulla, nel rispetto delle api e della gestione del lavoro. Successivamente è poi diventata anche un’amica.

Anno dopo anno sono diventata un'apicoltore al servizio del superoganismo alveare, anche questo tutto al femminile!

Le mie api sono semi stanziali; solo per le fioriture più importanti creo postazioni adatte al raccolto. Cerco di porre attenzione nella smielatura e nelle fasi di stoccaggio del miele …e penso che questa attenzione arrivi fino al vasetto!

Vendere tutto il miele nel mio punto vendita mi dà l’opportunità di spiegarlo, di raccontarlo, di farlo assaggiare, di rispondere alle curiosità e ai dubbi.

Il desiderio è trasmettere il valore del metodo biologico e fare in modo che il mio miele esca dagli alveari e finisca direttamente sulla tavola dei consumatori.